Quello su strada è uno dei più grandi classici del ciclismo, nasce come sport all’incirca nel 1855 allo scopo prettamente commerciale di sponsorizzare il primo modello di bici a pedali, la famosissima “Michaudina”. Di lì a poco lo sviluppo innovativo di questo mezzo è stato un continuo crescendo e con esso è aumentato anche lo spirito agonistico.
Le date più importanti del ciclismo su strada sono tre (una a dire il vero è particolarmente rilevante sopratutto per noi italiani):
- 1869 nasce in Francia la Parigi – Rouen, vi partecipano 304 concorrenti e la distanza da percorrere è di 126 km, da Parigi per l’appunto fino a Rouen. Sarà vinta dal veterinario inglese James Moore.
- 1903 nasce il Tour de France, prendono parte all’avvio 84 corridori, lo termineranno in 21 per un percorso di sei tappe e 2 428 km. Il primo Tour della storia sarà vinto da Maurice Garin.
- 1909 nasce il Giro d’Italia grazie alla sponsorizzazione della “La Gazzetta dello Sport”. Vi partecipano 127 corridori ma solo in 49 termineranno il giro della durata di 8 tappe e 2 448 km. La vittoria sarà di Dario Beni.
Ad oggi sono presenti più “specialità” del ciclismo su strada:
- corsa in linea, della durata di un giorno, dai 200 ai 300 km;
- corsa al cronometro, dai 60 i 70 km circa;
- corse a tappe, si svolgono in più giorni;
